Giunto alla sua seconda edizione, il concorso si propone di restituire un’opera d’arte alla fruizione pubblica sostenendo un progetto integrato di analisi e restauro, grazie all’ausilio dello scanner 3D Lucida di nuova generazione, specifico per la digitalizzazione non invasiva delle superfici materiche.
A seguito della prima edizione, che ha consentito la documentazione digitale, l’analisi, il restauro e la definitiva attribuzione dell’opera L’Angelo Annunciante, di proprietà della Pinacoteca di Varallo a Gaudenzio Ferrari, la nuova edizione del bando vuole offrire ad un’altra istituzione un’analoga opportunità.
Il bando è aperto a opere su tela o su tavola di qualsiasi epoca e di riconosciuto valore artistico, che necessitino di un intervento conservativo o manutentivo. Saranno ammessi a partecipare musei e fondazioni artistiche - anche private o religiose, purché non di derivazione bancaria - secondo la definizione dell’ICOM - International Council of Museums, che abbiano sede nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta e Veneto, Liguria, Friuli-Venezia Giulia.
Dopo il trasporto dalla sede di conservazione presso i laboratori di Open Care a Milano, l’opera selezionata sarà oggetto di approfondite indagini diagnostiche e di un intervento conservativo mirato. Al termine, Open Care e Factum Foundation organizzeranno una presentazione volta a divulgare i risultati del lavoro svolto.
Per l’edizione 2019, Open Care effettuerà il restauro dell’opera selezionata grazie al supporto di Euromobiliare Advisory SIM.
Scadenza 10 ottobre 2019
Leggere il bando completo
Maggiori informazioni:
www.factumfoundation.org
www.opencare.it/it
