un albero disegnato sul pilone della sopraelevata

La mostra Expecto Patronum, presso la Galleria Lazzaro dal 16 al 31 Luglio, è il racconto di un progetto realizzato dall’artista F4rgo assieme agli studenti di Isforcoop – Sede di Genova, a cura di Linkinart, associazione culturale no profit che dal 2006 assume l’arte come metodologia di ricerca, linea di confine elastica nella relazione tra uomo e spazio urbano.

I materiali in mostra – disegni, bozzetti, collage, foto e video – narrano tutte le fasi di questo percorso partecipato: un processo fantastico che unendo condivisione, empatia e sensazioni positive ha condotto alla produzione dell’opera d’arte. Proprio come in un Expecto patronum, l’incantesimo della saga di Harry Potter che evoca una forza protettrice, dalle sembianze animali-naturali, catalizzando alcuni ricordi felici del mago evocatore. Il titolo del progetto e della mostra è stato scelto grazie a uno sketch book di una ragazza che ha partecipato al workshop, sul quale era ben visibile la scritta Expecto patronum, proprio sulla copertina.

Il progetto, realizzato da aprile a luglio, è un percorso laboratoriale che si basa sui principi di co-progettazione, sperimentazione e nuova percezione degli spazi attraverso l’arte: una serie di attività in aula hanno infatti condotto i ragazzi alla scoperta del processo che si cela dietro la realizzazione di un intervento artistico, più specificatamente murale, conducendoli alla definizione di un perimetro espressivo.

Dalle prime nozioni sul mondo dell’arte pubblica e della street art, come fenomeno artistico legale e di qualità, alle sperimentazioni grafiche utilizzando tecniche differenti – matite, pitture, collage – si è giunti infine alla produzione di una serie di cartamodelli del pilone della Sopraelevata. Una moltitudine di contributi e visioni personali da cui F4rgo ha potuto attingere per la definizione del bozzetto finale.

Il progetto si muove nelle linee della sua ricerca, artista visivo e mediatore culturale, ha infatti sviluppato una metodologia partecipativa che attinge alle pratiche dell'arte relazionale, capace di coinvolgere bambini, ragazzi e adulti nell’esecuzione diretta di opere di wall painting e in generale dei suoi lavori.

Un metodo che ha come obiettivo il rendere accessibile il processo creativo attraverso l’esperienza attiva, dove “l’opera d’arte rappresenta un interstizio sociale […], uno spazio di relazioni umane che suggerisce altre possibilità di scambio” (N. Bourriaud).

Gli appuntamenti laboratoriali si sono quindi conclusi con la realizzazione di un primo intervento murale, all'ingresso della sede di Isforcoop, co-realizzato dall’artista e dagli studenti. Un’anticipazione, un dettaglio, del successivo pilone.

Un’unica opera, realizzata in due luoghi diversi della città, quale connessione tra progetti differenti e apparentemente lontani, che grazie al linguaggio dell’arte diventano filo diretto tra interno ed esterno.  Un espediente per trasmettere la realtà formativa fuori dai canonici luoghi a essa deputati; oltre che un importante tassello del progetto Walk the Line, che mira alla decorazione di 100 piloni della Sopraelevata da parte di altrettanti artisti.

Expecto Patronum

Un progetto partecipato di F4rgo con gli studenti di Isforcoop – Sede di Genova

a cura dell’Associazione Linkinart (E. Caronti e G. Giglio)

dal 16 Luglio al  31 Luglio 2022

 

Galleria d’Arte Contemporanea Lazzaro

Piazza di San Matteo 17 |Salita all'Arcivescovato 5R

16123 Genova GE

 

Info: linkinart@gmail.com