Promozione dei talenti all'estero, imprese culturali e creative, giovani artisti, rigenerazione urbana basata su intreccio delle arti le priorità

Onofrio Cutaia è da poche ore il nuovo direttore generale della Direzione Creatività contemporanea del Ministero per i Beni culturali e per il Turismo, ma “ha già tante idee nel cassetto” che, dopo un’attenta analisi della situazione attuale, è pronto a mettere a disposizione del nuovo incarico.

Ninni Cutaia di esperienza alle spalle in effetti ne ha molta, a cominciare dai cinque anni alla guida della Dg Spettacolo dal vivo, incarico che ha concluso con due ultimi interventi a cui - precisa in questa intervista ad AgCult - tiene in modo particolare: l’incremento del Fondo Unico dello spettacolo (FUS) di 50 milioni di euro e aver approvato gli strumenti per sostenere le maestranze (artisti e non) del settore. All’inizio del suo nuovo percorso, Cutaia vede “nella multidisciplinarietà e nell’interdisciplinarietà delle arti, forse terminologie abusate ma mai troppo praticate, l'opportunità dell’incontro delle esperienze artistiche e il desiderio di incontrare le persone, il cosiddetto pubblico”.

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