Progetto di street art dal forte impatto estetico, urbanistico e di grande rilevanza sociale
La tragedia di ponte Morandi ha evidenziato la precarietà della vita nei quartieri genovesi siti nella Valpolcevera, afflitti nel passato da una industrializzazione scriteriata e in seguito abbandonati proprio da quelle stesse industrie che ne avevano colonizzato il territorio, distorcendone l’urbanistica.
Prosegue la ricerca sponsor da parte del Comune di Genova per la realizzazione del progetto “MURO” ideato per la rivalutazione delle vie, degli edifici e delle superfici comunali o private attraverso l’opera dei più famosi “writers” italiani e internazionali.
La Valpolcevera, con la voglia di riscatto che condivide con l’intera Città di Genova, può diventare un museo all’aria aperta, anche attraverso i colori e i grandi murales di celebri artisti internazionali che decorano le metropoli.
MURO prevede un evento di 5 o più giorni (specie nel caso delle creazioni artistiche più complesse). L’evento vedrà impegnati contemporaneamente una decina di “writers” internazionali nella decorazione di altrettanti murales sulle superfici già identificate dall’amministrazione comunale nella bassa Valpolcevera. Inoltre si prevede il coinvolgimento diretto e creativo di alcuni giovani dalla difficile situazione famigliare (grazie alla collaborazione con una cooperativa sociale) nella composizione di un altro paio di limitati, ma significativi interventi murali, oltre a i dieci citati.
Si prevede anche l’esibizione di rapper e danzatori hip hop, programmati nei principali momenti pubblici, fra quelli finalizzati all’aggregazione giovanile. MURO trova la sua ideale collocazione nel mese estivo di giugno 2019.
Capofila dell’organizzazione proponente è l’associazione genovese “Walk the line” già attiva nella decorazione dei piloni della sopraelevata), unitamente all’organizzatore di eventi Max Mauceri.
Un comitato scientifico composto dal cultural manager del Comune di Genova Maurizio Gregorini e dall’architetto e curatrice urbana Emanuela Caronti supervisionerà alla scelta delle opere. Il tema dei murales sarà “LA GIOIA”, che, in ogni sua declinazione, si raccorda perfettamente con la voglia di rialzarsi, di ripartire della gente della Valpolcevera.
Alcuni dei “writers” presteranno la loro opera a titolo gratuito, stante la duplice valenza, artistica ed etica dell’evento.

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