Obiettivo è creare un nuovo polo cittadino della cultura, l’artigianato e l’intercultura

Il Comune di Genova si è aggiudicato Hub-In, un progetto di rigenerazione urbana finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito di Horizon 2020 Call, per un totale di 560mila euro. L’obiettivo del progetto è di creare un hub di innovazione e imprenditorialità per la trasformazione di attività storiche nell’area di Prè, trasformare Prè in un nuovo polo cittadino della cultura, l’artigianato e l’intercultura, grazie ad attività commerciali innovative e spazi per eventi e mostre. II programma di riqualificazione prevede un mix di interventi materiali e non, dall’arrivo dei temporary shop, i negozi provvisori, all’apertura delle porte posteriori di musei e Università di Genova, alla formazione dei commercianti. Prè potrà attrarre abitanti e turisti come luogo simbolo, superando un’immagine talvolta negativa, per affermarsi sempre più come un quartiere multiculturale ricco di gusti, sapori, relazioni e narrazioni.

Saranno inoltre apportate attività di consulenza che consentiranno alla singola impresa esistente, la messa a punto del proprio prodotto e proposta commerciale; alla rete di imprese la definizione di strategie comuni per favorire l’identificabilità e il marketing; ai soggetti creativi lo sviluppo di progetti sostenibili di insediamento, la costruzione di business plan per reti, associazioni o per l’avvio di impresa; ad imprese coerenti con il distretto, di costruire insediamenti mirati. Si collaborerà, inoltre, con le imprese turistiche per la riorganizzazione dell’offerta anche attraverso la produzione/commercializzazione di pacchetti che dovranno includere il territorio.

Il progetto Hub-In prevede di contribuire a invertire sistematicamente le tendenze di abbandono del patrimonio storico creando reti di poli in cui l'innovazione sarà il motore principale. Hub-in avrà anche un impatto diretto sulla creazione di nuove opportunità sostenibili per le imprese tradizionali locali e per lo sviluppo di nuove competenze e posti di lavoro creativi.

Il progetto ha come partner internazionali le città di Lisbona, Angouleme, Utrecht, Ptuj, Belfast, Lefkosia, Brasov, mentre a livello locale lavoreranno insieme il Comune di Genova, attraverso il coinvolgimento di tutti gli assessorati interessati e l'Agenzia Regionale Ligure Infrastrutture Recupero Energia avvalendosi della collaborazione dell'Università di Genova.