
La partecipazione del Comune di Genova ai progetti europei dedicati al tema delle industrie culturali e creative, considerate leva prioritaria e strategica per lo sviluppo della città, inizia nel 2010.
Grazie al progetto “Creative Cities”, per tre anni la Direzione Cultura ha avuto la possibilità di collaborare con altre città europee alla creazione di una rete internazionale di cluster di industrie creative locali. Con i fondi comunitari assegnati sono stati realizzati i primi studi approfonditi sullo stato delle Industrie Creative a Genova. Nel 2011 ne sono state censite oltre 2.700 (4.500 se si contano anche le attività connesse), all’interno delle quali quelle del settore audiovisivo sono risultate particolarmente vivaci e dotate di un forte potenziale di crescita.
Al fine di favorire lo sviluppo di questo comparto la Direzione Cultura ha partecipato al progetto “Medi@TIC”, partito nel 2012, e ha successivamente coinvolto numerosi artisti locali in altri tre progetti di cui era partner: “CreArt” dedicato alla promozione della creatività, da sempre tratto caratteristico dell'identità europea; “Symbols” finalizzato al rafforzamento della conoscenza e della consapevolezza del pubblico rispetto ai cimiteri e alle arti funerarie come parte importante del patrimonio e della memoria culturale e “MED3R” che, tra le azioni dedicate alla valorizzazione dei rifiuti, ne prevedeva una dedicata al riciclo creativo e artistico del materiale plastico.
Grazie anche all’esperienza così maturata, da settembre 2015 la Direzione Cultura è partner della rete del progetto europeo “Gen_Y – Get into the swing of the city”, capofilata dal Comune di Poznan (Polonia) e composta dalle città di Wolverhampton (Regno Unito), Granada (Spagna), Daugavpils (Lettonia), Klaipeda (Lituania). Progetto finanziato dal programma URBACT III a sostegno della cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020. URBACT ha come obiettivo lo sviluppo di politiche urbane integrate e partecipative per affrontare le sfide comuni attraverso network, apprendimento reciproco, scambio, buone pratiche.
Il progetto Gen_Y sostiene il ripensamento del ruolo delle Pubbliche Amministrazioni nel sostegno al settore locale delle industrie creative, attraverso l’identificazione dei fattori che influenzano lo sviluppo delle imprese giovanili basate su nuovi modelli di business, a partire da quelle che operano nei settori innovativi e creativi della città e nella smart specialisation.
L’idea progettuale ruota intorno al concetto secondo cui “per costruire la moderna città del futuro occorre rinnovare le politiche locali per accogliere la creative class, sostenerla e attrarla”.
L’Unione Europea si sta confrontando con un alto numero di giovani disoccupati; nel 2014 più del 21,9% della popolazione sotto i 25 anni risultava senza lavoro. In Liguria il tasso è del 23,15% e raggiunge il 45% per quelli tra i 15 e i 24 anni.
Se da un lato un’intera generazione, la cosiddetta Millennium Generation, sta affrontando il mondo digitale e il sistema economico allontanandosi dai modelli di business tradizionali, intere regioni dell’Unione europea sono alla ricerca di nuove strade per incrementare l’innovatività delle proprie economie puntando sull’innovazione tecnologica e su nuovi modelli imprenditoriali e combattere così l’impoverimento dei propri centri urbani. I contesti cittadini così ripensati possono diventare il terreno di sviluppo di imprese giovani, creative e innovative e le autorità locali devono al più presto attivarsi per acquisire conoscenze e competenze adatte a supportarle.
La Millennium Generation utilizza la tecnologia e i digital media attivamente, in ogni area della propria vita.
E’ preparata a lavorare nella realtà del libero mercato e della globalizzazione. La qualità dello spazio pubblico e la possibilità di utilizzarlo per il proprio business e per il proprio tempo libero è per essa fondamentale. La Generazione Y è la vera rappresentante della creative class, cruciale per lo sviluppo e la prosperità delle città nel XXI secolo.
Per sviluppare il progetto, la Direzione Cultura ha costituito un Gruppo di Lavoro Locale che vede tre componenti: una interna all’Amministrazione, che coinvolge i rappresentanti dei settori Cultura, Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Partecipazione, Politiche Sociali, Promozione, Legalità e Diritti, Pianificazione Strategica; una legata a stakeholder istituzionali, quali Camera di Commercio, Regione Liguria, Università degli Studi, Ufficio Scolastico Regionale, Associazione Smart City, IIT, Forum del Terzo Settore, Settori giovanili delle Associazioni di Categoria (Industria, Artigianato, Edilizia…), Politecnico delle Arti, Genova-Liguria Film Commission, Job Centre S.p.A.; una composta da esponenti dei settori innovativi, creativi e culturali giovanili.
Durante i primi incontri del Gruppo di Lavoro Locale, moderati dall’Università di Genova, sono state individuate alcune questioni chiave per la nostra città quali: la tripla elica (ovvero la sinergia tra istituzioni, formazione e imprese), il rapporto tra cultura e creatività, l’innovazione, la rigenerazione urbana, l’impresa sociale, i processi partecipativi, l’attrattività della nostra città.
I componenti del Gruppo Locale contribuiranno al censimento dei punti di forza e dei bisogni della “nostra” Generazione Y, all’identificazione dei fattori che influenzano le reti nell’ecosistema delle industrie creative e innovative, l’impatto dei settori innovativi e creativi sull’educazione, la salute, la pianificazione, la cultura, lo sport e il tempo libero e agli adeguamenti che la struttura operativa del Comune dovrà introdurre per cogliere questa opportunità.
Per rendere il confronto e il dibattito avviato più significativo, a partire da maggio 2016 la rete di progetto coinvolgerà 6 nuovi partner: i Comuni di Coimbra (Portogallo), Torun (Polonia), Nantes (Francia), Bologna (Italia), Kristiansand (Norvegia), e l’Agenzia di Sviluppo Economico di Sabadell (Spagna).
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INFO
urbact.eu/get-swing-city
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ATTIVITA'
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Conferenza "Gen Y | Industrie Creative e musica: dati, esperienze, sviluppi futuri"
Museo Sant'Agostino, 7 novembre 2016 ore 17 -
Conferenza "Che razza di musica - Jazz, blues, soul e le trappole del colore"
Biblioteca Berio , 26 aprile 2017 ore 18